A cura di Andrea Pilati
È da febbraio che abbiamo le menti occupate, il centro emozionale continuamente bombardato, la pressione psicologica mantenuta costante e tutti sospesi come in un limbo, quasi in attesa che “qualcosa” accada e nello stesso tempo che si torni a una vita serena. Quale feroce ossimoro, che dissonanza cognitiva. I più fanno finta di niente, vanno in giro a mezzo volto coperto, scoprendolo, fumando, a un metro di distanza, e chi entra nei locali mostrando il sorriso è visto male, molto male…
Ma tant’è, è l’effetto della distrazione di massa tanto cara alle masse che così non pensano ne si pongono la domanda se pensare.
Poi ci sono quelli che le domande se le fanno, quelli che le risposte le cercano, quelli che gongolano quando le dichiarazioni di chi si batte per la giustizia fanno presagire che i corrotti vengano puniti di lì a poco e giustizia sia fatta. Per poi cadere nello sconforto quando nulla si muove, come previsto.
Da più giorni sta girando in aria il nuovo italiano lockdown, sia mai che “egli” ritorni e faccia nuovamente strage di fantasmi. E, attenti, sembra sia in procinto di tornare! Lo dicono Loro…
La Stampa di venerdì 7 agosto
Già, Loro, sempre Loro, i Governanti, quelli delle nostre menti, quelli nelle nostre menti, che le stanno energeticamente divorando a colpi di paura.
Ma quelli che si pongono domande stanno loro alle costole e cercano di anticiparne le mosse. Così, oggi come allora, al tempo dei 12 vaccini, si preparano diffide per chi dirige le scuole, e così i dirigenti sono con le mani legate e Loro con le mani nella marmellata; beccati! Se non fosse per quello scudo penale…

Accidenti! È che sembra giochino sempre di anticipo… ma come fanno? Sarà che monitorano i social, le chat, i siti, le ingenue dettature vocali ai server Google per scrivere un messaggio? Mah… E poi pare che, quando vengono scoperti e la congettura azzeccata, essi attuino con il piano B, perché l’effetto sorpresa è il loro gioco preferito.
Prendiamo Beirut per esempio…

Dal 4 agosto si sprecano le congetture, atomica sì, atomica no, tritolo, nitrato d’ammonio, e i morti e Macron che vola per primo alla volta del Libano.
Ecco, tanto per distrarre… Certo, bastava meno, ma Loro non vanno tanto per il sottile.

E se per l’Italia di settembre fosse questo un piano B? Tutti ad aspettare la nuova ondata, ma tranquilli che siamo già pronti e poi lo Spallanzani ci da il vaccino, che invece ci troviamo un terremoto, magari artificiale, oppure un nuovo virus, oppure un’attentato, magari poco prima dell’inizio delle scuole. E così risolviamo tutti i problemi: diffide inutili e alunni a casa per l’analfabetizzazione a distanza. Aspettiamoci di tutto, evitiamo sicure previsioni e prendiamo altre strade. Solo il nostro piano B potrà funzionare.
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