Tanto per controbattere la campagna mediatica contro chi fa informazione indipendente in ottemperanza all’articolo 21 della Costituzione, quella difesa con il referendum del 4 di dicembre 2016, ci teniamo a menzionare un intervento sulle bufale dei media mainstream su Donald Trump con la chiara intenzione di delegittimarlo a colpi di dissapori sociali con militanti pagati da Soros. Naturalmente ci aspettiamo che vengano censurati anche i siti dei giornali che hanno postato le notizie false, in linea con l’intenzione dei governanti europei, Merkel in testa. Magari quest’ultima sarà candidata per il prossimo Nobel per la Pace?
Diamo ora voce a chi ha le stesse nostre velleità, quelle di comunicare come voce fuori dal coro per chi sa ascoltare.
Tre bufale dette dai giornalisti contro Trump