Hanno censurato “Vaxxed“, il documentario che parla di vaccini e di quello che di loro è occultato. Di tutto è stato fatto affinché non passasse la pericolosa informazione. Oggi abbiamo la guerra contro i comitati come il COMILVA che hanno l’obbiettivo di portare consapevolezza in questo ambito, ma la cosa non va giù a chi i vaccini li produce e a chi li somministra.
Ora, visto che la pratica vaccinale è, a detta degli “esperti”, qualcosa che protegge dalla degenerazione fisica prodotta da una malattia, cosa dovremmo fare per proteggerci dalla degenerazione sessuale e sociale trasmessa dai vari movimenti che inneggiano a una società plurisessuale secondo l’orientamento, a prescindere dal fisico che occupiamo?
Questa pagina di giornale non lascia adito a commenti ulteriori: in “Gayby baby” ci sono di mezzo i bambini.