Non mollano l’osso, nonostante il responso popolare chiamato “referendum”. In Inghilterra hanno votato a maggioranza per l’uscita dall’Europa ma ai banchieri la cosa non è piaciuta. Ma come, un popolo che decide? Sia mai; lo ha affermato anche Scalfari, proprietario di “La Repubblica” dove dice “…“L’oligarchia – ha tuonato – è la sola forma di democrazia, altre non ce ne sono salvo la cosiddetta democrazia diretta, quella che si esprime attraverso il referendum…”. Per approfondire vedi QUI

Per l’Inghilterra l’interlocutore è niente meno che Peter Sutherland, per 20 anni Presidente di Goldman Sachs e ora rappresentante del segretario Onu per le migrazioni internazionali.
E, come afferma Claudio Messora di Byoblu, figuriamoci che cuore d’ora potrà avere un ex banchiere come Sutherland con i migranti. Riuscirà a sfruttare anche loro? Magari sì… magari attraverso la collusione con altre organizzazioni come spiegato QUI. Poi personalmente vedere insieme Sutherland e Ban-Ki-Moon mi stringe il cuore. Il Segretario ONU è compassionevole con i migranti, specialmente siriani, che scappano dal regime del terribile dittatore Bashar Al Assad il quale si permette di sparare sui convogli “umanitari” ONU, come afferma QUI.
Ma a fare pressione sull’Alta Corte per la revisione del Brexit è entrata in gioco anche una donna d’affari, Gina Miller il cui marito gestisce un Hedge Fund, i fondi speculativi ad alto rischio ma ad altro rendimento. Guarda un po’…
La notizia è passata su La Repubblica QUI ma la cosa interessante di questo articolo è la frase che dice “nel referendum del giugno scorso gli scozzesi hanno votato a grande maggioranza per restare nell’Unione Europea…” Poi però se vogliamo proprio vedere con che criterio si sono svolti gli scrutini ai seggi magari finiremo per farci qualche altra domanda.
Certo non è facile riuscire a farsi una idea più completa di come vanno le cose e di quello che vogliono farci sapere i media con le loro notizie manipolate.
Godiamoci questo intervento di Messora intanto: