“Esercitarsi nel dominio di sé, nella stabilità, nella pazienza, nel disinteresse e nella generosità secondo voi non è interessante; ma è proprio ciò che vi salverà la vita“.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, Discorsi, 1938/86
Tempo fa avevo scritto un articolo su di uno Stato, il Delaware, che ha la particolarità di avere iscritte in quel territorio almeno un milione di ditte, da tutto il mondo. il Delaware è negli Stati Uniti ed è un paradiso fiscale. E fino a qui nulla di nuovo sotto il sole.

Se non ché una di questa ditte era la nostra amata “Equitalia”… Iniziamo da qui. https://traterraecielo.live/2016/05/01/equitalia-a-chi/
Poi appare un messaggio nel canale Disinformazione di Marcello Pamio che parla di un governo occulto (ma che strano, vero? n.d.a.) con sede nella city di Londra. E per cosa è famosa la “city”? È il centro nevralgico di tutta l’economia, non solo britannica, ma mondiale. Lì ci vanno tutti coloro che devono fare esperienza di alta competitività in campo finanziario, ai quali si insegna loro a diventare persone senza scrupoli pur di perseguire i propri o altrui obiettivi. Il banchiere Roberti Calvi ha trovato il suo fine vita proprio appeso a un ponte nella city di Londra. E non è un caso ma un messaggio; doveva essere ben visibile, come una bandiera.
Ma riporto integralmente il testo menzionato, tratto da due libri particolarmente chiarificanti:
“Massoneria e sette segrete. La faccia occulta della storia” (di Epiphanius, edizioni Controcorrente, 2021) – e “Le Società Segrete e il loro Potere nel Ventesimo Secolo” (di Jan Van Helsing (Jan Udo Holey), edizioni Andromeda, 1995).
CITY DI LONDRA: IL CENTRO FINANZIARIO GLOBALE Il Re è il capo della famiglia reale e dell’impero coloniale britannico (con capitale Londra), governato ufficialmente da un primo ministro e un gabinetto. Quello che pochi sanno è che esiste uno Stato nello Stato completamente indipendente, come il Vaticano per Roma. Si tratta della City, conosciuta anche come «Square Mile» cioè il miglio quadrato più ricco del mondo. Occupa un’area nel cuore di Londra di circa 2,7 km quadrati, ha circa 8.000 abitanti e oltre 330.000 persone ci vanno ogni giorno per lavorare. La City si estende dal massonico «Temple Bar» a est, fino alla Torre di Londra a ovest. Della sua antica costruzione sono rimaste solo poche tracce, perchè gran parte dell’area andò distrutta nel grande incendio del 1666 (data questa molto interessante). Il Governo della City non è la monarchia, ma la CORONA, che comprende 13 membri ed è guidata dal Re della City, The Lord Mayor of the City of London, Michael Raymond Mainelli (eletto nel 2023). In pochi chilometri quadrati trovano sede le istituzioni economiche più influenti e potenti del pianeta, come per esempio la Banca d’Inghilterra (controllata dai Rothschild), i Lloyd’s di Londra, la Borsa di Londra e gli uffici di moltissime società commerciali internazionali e multinazionali. Fleet Street è il centro della stampa e dell’editoria: da sempre simbolo del giornalismo londinese, soprannominata proprio per questo motivo «Street of ink», la strada dell’inchiostro. Sempre nella City si trova il Blackfriars Bridge, il Ponte dei Frati Neri famoso perché nel 1982 venne trovato impiccato il banchiere Roberto Calvi, coinvolto nello scandalo del Banco Ambrosiano. Il nome Blackfriars deriva dal copricapo nero usato dall’Ordine dei Domenicani che spostarono casualmente in questa zona di Londra la loro residenza nel 1276. Bank è il cuore del settore finanziario e la sua piazza, considerata la più bella della City, è il punto d’incontro di 8 strade. Tra gli eleganti edifici spiccano il Royal Exchange con un portico a 8 colonne, la Mansion House, la sontuosa residenza del Lord Mayor; la sede della HSBC, la Borsa valori di Londra, London Stock Exchange (LSE), una delle più grandi borse valori del mondo (con 3.233 compagnie). Ovviamente la banca centrale, la Bank of England chiamata The Old Lady che si trova qui solo dal 1734. La City NON appartiene all’Inghilterra e neppure al monarca e al governo britannico. La City è il vero governo dell’Inghilterra, poiché sia il Re che il Primo ministro sono subordinati a Lord Mayor. Non a caso il Re quando visita la City viene incontrata da Lord Mayor al Temple Bar, la porta simbolica della City. Il Re deve chiedere il permesso per entrare nello Stato privato e Sovrano. L’altro re approva porgendo la spada dello Stato. Durante le visite il Lord con la sua toga e la catena mette in secondo piano il Re e il suo entourage, che sono vincolati a indossare vestiti normali, e deve camminare due passi indietro a lui nella City, segno chiaro di sudditanza. La fondazione della Banca d’Inghilterra fu istigata da William Paterson, agente della City sotto il controllo dell’impero dei Rothschild. Quindi in Gran Bretagna esistono due imperi che agiscono separatamente: l’impero coloniale governato dalla famiglia reale e quello della Corona. Le colonie di popolazione bianca sono sotto l’autorità del governo inglese, mentre tutte le altre colonie sono di proprietà privata della Corona (i cosiddetti «Crown Colonies»).
Forse ora è tutto un po’ più chiaro?

Ti sei congratulato con von der Leyen per i voti che ha preso? ;-))
Jure
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Francamente non la considero. È il mio personale contributo per non darle la mia energia; preferisco utilizzarla per altro più costruttivo. A lei lascio l’attenzione di chi si vuole indignare, arrabbiare, ribellare… tutte energie di bassa frequenza utili solo a Loro.
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