A cura di Andrea Pilati
Questo è un appello alle coscienze, affinché suoni la sveglia e si guardi avanti… Sì, ma guardare avanti non basta, bisogna guardare oltre. Oltre cosa? Oltre il nostro egoismo, il nostro opportunismo, le nostre paure. Come possiamo definirci “coscienze sveglie”, “individui svegli, o risvegliati”, se dormiamo all’ombra del nostro orgoglio, dell’interesse personale?
Pare strano che dopo due anni di dittatura palese, evidente, continuativa, normalizzata, fino ad essere divenuta legge perché legittimata, la stragrande maggioranza della popolazione ha deciso di negare la propria dignità e svenderla al prezzo di un tampone, nonostante sia palesemente fasullo. Parola di Istituto Superiore di Sanità:
Ecco, visto il chiaro utilizzo fraudolento di un metodo diagnostico fallace almeno all’80% (vedi le affermazioni dell’inventore Kary Mullis nel link qui sotto), perché mai adattarsi a siffatto processo di rilevamento? Non è già sufficientemente chiaro che un governo di assassini, che appoggia un nazista ucraino, lo abbia adottato scientemente, affidandosi addirittura a un gruppo di amici chiamato “comitato tecnico-scientifico”, con il palese fine di negare diritti, oltre a negare servizi e lavoro?
E allora arriviamo a chiederci ancora: ma perché continuare nella mezza misura? Riusciamo a comprendere dove finiscono i dati dei tamponi? E soprattutto perché? Si rendono conto il notevole grado di responsabilità che hanno sulle spalle coloro che accettano questo metodo e il livello di pericolosità intrinseco? Bene, se non è ancora chiaro faccio vedere a tutti quelli che, ancora oggi, accettano questo strumento, dove vengono messi. Ecco qua, istituzionalizzati e sfruttati in modo funzionale proprio da Loro (i soliti “Loro”, quelli con la L maiuscola).
Vi definite ancora “risvegliati”? Io proverei un poco di disagio… Ma non faccio testo, sono piuttosto sensibile.
TRA TERRA & CIELO 