Appello alla dignità

A cura di Giuliano C.,

I tempi stringono. Non ci sono più condizionalità che tengano.

Questo è il momento delle scelte. Quel che ci viene imposto come necessità è inaccettabile. Le regole in una società civile sono cosa buona e giusta ma ciò a cui stiamo ormai assistendo da mesi equivale a un suicidio non solo della vita civile ma alla morte dell’umanità che dovrebbe contraddistinguere ognuno di noi.

Il progresso tecnologico è una buona cosa ma se svuotato dell’umanità, sua creatrice, diventa un’arma terrificante in grado di rubarci l’anima. Il distanziamento sociale imposto oltre ogni ragionevole senso è l’inizio di una lenta agonia spirituale. L’uso smodato ed irrazionale delle mascherine non solo è dannoso per la salute ma è un chiaro assenso di servilismo volontario senza se e senza ma, un resa senza condizioni.

Dopo questa tragedia umana è vero che quasi tutto cambierà, la vita “normale” di prima non esiterà più, in parte è già così. La “nuova normalità” che ci attende è ancora in divenire. Non dev’essere per forza quella che ci sta delineando qualcun altro, abbiamo ancora la possibilità di scegliere se il cambiamento che ci attende sarà in meglio o in peggio.

Ma non è più il tempo di delegare o di attendere un nuovo messia che sotto qualunque veste, sia essa un vaccino o un nuovo movimento politico, ci salverà. Ognuno di noi singolarmente può fare la differenza agendo autonomamente ma in sincronia ed in sintonia con decine, centinaia, migliaia, milioni di altri fratelli e sorelle che agiranno come te.

Pubblicato da Carogiù

Amo la lettura di buoni libri di saggistica. Di animo leggero e spirituale, mio è anche il distacco e la serenità. Amante e rispettoso del massimo della Libertà per me e per gli altri. Non molto attento alle questioni materiali, detesto ogni forma costrittiva e dittatoriale. "La realtà dell'altro non è in ciò che egli ti rivela, ma in ciò che non riesce a rivelarti. Perciò, se vuoi capire l'altro, non dare ascolto a ciò che egli dice, ma piuttosto a ciò che non dice." Gibran

2 pensieri riguardo “Appello alla dignità

    1. Grazie a VOI Matteo che avete accolto con favore l’appello. E’ da condividere e diffondere se si concorda con eso e lo si ritiene giusto… l’appello ha ragion d’essere se viene interiorizzato affinché ogununo di noi ascolti la sua parte più intima e pura per trarne giovamento ed ispirazione come avete fatto voi e per questo vi ringrazio dieci, cento, mille volte e più!

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