Biella, domenica 7 aprile 2019, sala conferenze Agorà Palace Hotel. Conferenza stampa sulla morte del piccolo Samuel di cinque mesi, al quale è stata somministrata la seconda dose del vaccino Bexsero (GSK). Il piccolo, dopo poche ore lascia il giovane corpo; una vita finita e due vite stravolte, quelle dei genitori. L’avvocato Mastalìa di AURET spiega come le frettolose decisioni della procura di Biella siano in contraddizione con quello che è realmente accaduto alla famiglia e al bimbo. I periti sono giunti alla conclusione che il bimbo era affetto da massiva polmonite bilaterale, patologia evidente a qualsiasi medico di base che avesse auscultato il dorso del bimbo con lo stetoscopio. I genitori hanno dichiarato che il bimbo aveva avuto problemi di salute quindici giorni prima, relativi proprio ad un raffreddore, come spiegato qui:
Ma i periti dicono invece che il piccolo Samuel è da ascrivere come caso di SIDS (sigla dell’ingl. Sudden Infant Death Syndrome fonte: www.treccani.it). Peccato che tale sindrome colpisca bimbi sani, come la medicina chiarisce. E Samuel non era sano.
Va da sé che qualcosa non torna e qualcuno mente. E chi mente sulla morte ha un peso sulla coscienza veramente importante, specialmente quando si tratta di un essere come un bambino di pochi mesi. Ma la Procura aveva fretta, chissà poi perché; aveva fretta di chiudere il caso e dimenticarlo negli archivi polverosi come scheletro nei loro armadi. Tanto che…
Ricordiamo che la Procura ha richiesto l’intervento del dott. Lopalco per le perizie del caso, e ricordiamo che il dott. Lopalco ha coperto incarichi presso una azienda farmaceutica che produce vaccini. Indovinate quale? La GSK? Esatto, bravi!
…Un’altra cosa che dovrebbe far pensare è che il dottor Lopalco figura sulla busta paga della GlaxoSmithKline, la principale azienda produttrice di vaccini!
Nel 2015 la GSK ha pagato Lopalco 459,62 euro come «rimborso spese di viaggio», l’anno seguente ha ricevuto ben 2315,58 euro (700 euro per «corrispettivi» e 1615,58 per «spese contrattuali»).
Nel 2017 il professore pisano ha sicuramente lavorato bene perché la GSK ha sganciato 3549,20 euro, di cui 1928,40 per «corrispettivi» e 1620,80 per «spese contrattuali o servizi di consulenza incluso viaggi e alloggi».
Se non bastasse, ha ricevuto dalla francese Sanofi nel 2017 per due consulenze, la modica cifra di 1350,00 euro e 2233,98 euro.Questi sono i dati ufficiali pubblicati dalla Glaxo grazie all’EFPIA (European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations)…
Tratto da: disinformazione.it
Ma qui stiamo pensando male e bruceremo nelle fiamme dell’Inferno perché stiamo facendo peccato. Ci scusi dott. Lopalco…
Stante poi alle indicazioni del foglietto illustrativo del Bexsero, che ricordiamo essere prodotto dalla GSK, riscontriamo che esso non deve essere somministrato ad individui con carenze respiratorie o patologie in atto che rendono deficitario il sistema respiratorio.

Aggiungiamo inoltre che, tale farmaco, è sottoposto a “Monitoraggio addizionale”, come riportato dal foglietto illustrativo e riconoscibile dal triangolino nero, per cui lo si può definire come “sperimentale”.
Se alle congetture dello scrivente aggiungiamo che gli organi espiantati al bimbo sono stati conservati sotto formalina, sostanza in grado di distruggere ogni virus o batterio e quindi ogni traccia di “prova”. E qui continuiamo a pensare male e a fare peccato, peste ci colga…
Altra nota sarcastica (ci sarebbe da ridere per non piangere…) sono le indicazioni generali sulle vaccinazioni, divulgate dall’ASL che prevedono, nel caso di eventuali reazioni avverse dopo la somministrazione del farmaco (perché, ricordiamolo, tale è!), come infiammazioni o febbre, la somministrazione di paracetamolo; fino a menzionare senza pudore né ritegno, il nome commerciale, in palese contrasto con l’atteggiamento super partes che un ente pubblico dovrebbe tenere; ed invece dimostrano di non avere nemmeno più la faccia per specchiarsi, palesando tranquillamente il loro leggero conflitto d’interessi. Ricordo che la scienza ha recentemente verificato che tale sostanza è un inibitore della empatia, rendendoci quindi apatici. Vogliamo, per caso, ottenere dei robot senza febbre?
Ricordiamo che dentro ai vaccini abbiamo sostanze ritenute tossiche che elenchiamo di seguito:
Mercurio (thimerosal)
Neurotossico
Alluminio
Neurotossico e altamente sospettato come causa scatenante dell’Alzheimer
Formaldeide
Altamente cancerogena, tanto che il suo uso è indicato solo con adeguate protezioni.
Qui sotto il link alla trasmissione TG3 Piemonte dove si parla dell’evento descritto in questo articolo. Lo trovate dal minuto 4:00 in poi
Piccolo appunto: la conferenza stampa e il successivo convegno intitolato “Vaccini – linee guida per genitori consapevoli” sono stati pubblicizzati da “La Stampa” in modo negativo con il fuorviante titolo “No vax, negata la sala al convegno”. Titolo menzognèro ma, tanto, i giornalisti nulla rischiano dato che fanno le veci del direttore; che a sua volta fa le veci del suo padrone.
Su segnalazione di AURET (che ringraziamo) riportiamo i video relativi alle pagine Facebook che documentano l’evento:
8/4/2019 Rettifichiamo che dal sito dell’EMA si può scaricare il bugiardino del BEXSERO (poiché dal sito AIFA il pdf non è scaricabile) il quale, pur non riportando la data di aggiornamento, ad oggi non risulta più a monitoraggio aggiuntivo.