Il 15 marzo di quest’anno, a Giza, famosa piana che ospita il sito più famoso del mondo con le sue meravigliose piramidi, il gruppo degli Red Hot Chili Peppers ha tenuto un concerto con il sacro sito sullo sfondo. Se non ché, lo scenografo che ha progettato e la struttura che sovrastava palco e parte del pubblico, ha pensato bene, coscientemente o meno, di lasciare un messaggio, in omaggio a quello che esse rappresentano; un ponte tra la Terra ed il Cielo, visibile in questa particolare scenografia, tra l’altro di difficile reperibilità su Internet:

Per renderci conto di cosa stiamo parlando, questo è quello che le tre piramidi di Giza rappresentano sulla mappa stellare, insieme a quelle di altri opere piramidali, rispettivamente in Cina e Messico:
- Le altre piramidi nel mondo, legate alla cintura di Orione
Ancora una volta lo spettacolo musicale ha veicolato un messaggio che, come un tarlo, è entrato nelle menti di chi risuona con questo tipo di informazione e di coloro che, scettici, tengono chiuse le porte alle possibilità ed a qualcosa di grandioso che è necessario imparare a meritarci.