Epigenetica, biofotoni, campi morfici… siamo prossimi all’unificazione delle scienze oltre la comune dimensione?

Una ricercatrice italiana, Erica Poli, spiega, con una dialettica scorrevole e chiara, quello che le ricerche sulla psiche, o Anima, hanno portato, e dei ponti che le collegano alla scienza di confine, come l’iterazione tra noi e la musica a 432Hz, le onde cerebrali, i torrenti emozionali, l’epigenetica (branca che spiega la capacità di slegare i lacci con le sofferenze trasmesse dai traumi famigliari), i campi morfici… Niente di nuovo, ne eravamo già al corrente migliaia di anni fa: ce n’eravamo solo dimenticati.

Assolutamente da ascoltare, 15 minuti spesi bene. Per approfondire consiglio anche la visione dell’intervento del ricercatore Carlo Ventura (più sotto) su quello che le nostre cellule hanno da dirci.

Sembra proprio sia un periodo in cui ci vengono trasmesse delle informazioni su canali preferenziali. Informazioni in grado di essere percepite e comprese solo da chi è sintonizzato, al di là del tempo e dello spazio. Un po’ come spiegato in Interstellar. Consiglio di tenere le antenne dritte ;^)

Buona visione

Pubblicato da Andrea Pilati

Ricercatore indipendente, si è specializzato in economia e gestione monetaria sulla base degli studi di Giacinto Auriti, sulle pubblicazioni di Paolo Maleddu, di Marco Saba, di Antonino Galloni… e di tutti gli altri esseri umani che a loro modo fanno sì che avvenga un rapido cambio di paradigma per una maggiore consapevolezza.

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