Si parla tanto di morbillo, di xylella, di cambi climatici forieri di nuove epidemie. Ma sul fronte riproduttivo ecco il virus più letale!
Gli psicologi, quelli che sanno cos’è l’anima, dicono, hanno già creato il neologismo adatto. Si chiama “disforia di genere”. Ma, siccome, nasciamo con un imprinting genetico trasmesso dai nostri genitori, il sillogismo ci impone di dedurre che i disforici siano da cercare proprio in coloro che hanno messo al mondo la creatura. O forse mi sbaglio?

E come se non bastasse…

Intanto, in Toscana…
Tutto ciò, non ricorda tanto questa?
Tutto normale, no?