A cura di Giuliano
L’art. 4 del D.L. 44 del 1 aprile 2021 ha un buco, o meglio, una voragine legislativa che ha del ridicolo. Ma dubito fortemente che i legislatori che lavorano per il parlamento (vedi la definizione di grigi a piè pagina qui Attali o Attila?) sbaglino in maniera così plateale.
Vediamo cosa c’è scritto nel decreto della vergogna:
Ho trovato curioso che fino al dicembre 2020 si è parlato di prevenzione dalla malattia Covid-19 e ora invece si parli di vaccinazione per la protezione da infezione da Sars-Cov-2. Personalmente non credo sia un caso e se si ascolta l’intervista che Marcello Pamio ha fatto alla Dott.ssa Laura Carosi si capisce quanto le parole scritte negli atti normativi abbiamo un peso specifico preciso e quantomeno s’intuisce che tutte le azioni incostituzionali di questo governo non eletto sono tese a creare uno stato di confusione generale che coinvolge con dolo e malafede i Datori di lavoro (dopo i presidi o dirigenti scolastici, che dir si voglia, delle scuole con la Legge Lorenzin) scaricando la patata bollente a persone, con un certo potere e responsabilità verso terzi, che fondamentalmente non sempre sono addéntro ai meccanismi giuridici.
Il risultato è un orizzontalizzazione dello scontro sociale tra pro- e no- montato e gonfiato ad arte dai “professionisti dell’informazione” che mai come in quest’ultimo anno si sono palesati per essere il braccio armato di penna e calamaio dei governanti invisibiles d’oltrape (leggi Il Conte Grillo e i Draghi del Britannia).
In questo quadro che è palese a chiunque voglia vedere, si prefigura una vera e propria volontà di istigazione a delinquere, da parte di un governo non eletto e a servizio dello straniero, che propala un falso obbligo che in realtà non esiste né in cielo né in terra, pena l’annichilimento di diritti universalmente riconosciuti sull’inviolabilità della persona.
Avevo espresso il concetto della consuetudine basato sulla frode e la paura innescata, in uno dei primi articoli di aprile dell’anno scorso evidenziando che i decreti e i dpcm vengono scritti a prova di aula di tribunale (leggi qui Autodichiarazioni, consuetudini e colpi di Stato) e “non ammettono ignoranza” così come dovrebbe valere per l’uso delle mascherine, non c’è scritto che bisogna indossarle per strada o in auto da soli.
Ma lo facciamo lo stesso – creando una consuetudine – perché non siamo abituati a ricorrere all’avvocato per far valere diritti che dovrebbero essere ad oggi scontati; oltretutto non tutti, a maggior ragione oggi, hanno le possibilità economiche né psichiche poiché siamo lobotomizzati h24 da un incessante terrorismo mediatico, nonché da una manipolazione del pensiero vera e propria che porta a convincerci che se quest’anno non abbiamo preso l’influenza stagionale è grazie alla mascherina! Naturalmente il tutto è infarcito dal fatto che abbiamo paura della multa che potrebbe infliggerci un tutore del (dis)ordine che ignorantemente esegue ordini che gli fanno commettere delle abnormità incostituzionali.

Ad oggi sembra quasi retorico, oltre che paradossale, dover continuamente richiamare la Costituzione per far valere i propri diritti in quanto si presume che le Leggi (diverse dai Decreti legge, Decreti legislativi, Decreti del Presidente, Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, etc…) dovrebbero essere emanate in conseguenza del rispetto dei principi cardine dettati appunto dalla nostra carta costituzionale.
A valle di queste che sono mie considerazioni, condivisibili o meno, ritengo che alla luce di ciò alle persone comuni piace prendersi a martellate sui cosiddetti perché fondamentalmente siamo dei pigri. Deleghiamo le nostre responsabilità ai politici e poi ci lamentiamo se fanno cose che non ci vanno bene.
Avete messo un bavaglio ai vostri figli, gli fate fare le gite virtuali con colazione a sacco da consumare davanti a uno schermo. Questa è follia.
Ricito:
Chi è più pazzo?
Obi-Wan Kenobi
Il pazzo o il pazzo che lo segue?
Orizzontalizzando lo scontro e confondendo le menti mirano ad effettuare quelle riforme incostituzionali e liberticide che stanno preparando il terreno a un futuro che lorsignori vorrebbero fatto di macchine e ipocondriaci sotto il loro esclusivo controllo. Ma;
“Nella perenne battaglia sponsorizzata dai media e dalla politica sia il bene che il male sono creati e manipolati da un’unica forza di controllo.
Marco Missinato
Essa può essere identificata e fermata solo quando smettiamo di dare la nostra attenzione ed energia alla battaglia”
[AGGIORNAMENTO 1 GIUGNO 2021] Come volevasi dimostrare nella legge si nascondono le “scapppatoie” legali per chi desidera non sottoporsi alla vaccinazione falsamente obbligatoria. Il tutto perché, sembra ovvio ma purtroppo non lo è, nessuna legge può obbligare a un trattamento sanitario di massa come la vaccinazione.
Da ascoltare attentamente:
Tema: “Non c’è nessun obbligo vaccinale nel DL44 convertito in legge: le fregature linguistiche…“
Martedì 1 giugno 202
Immagine di copertina: credits Marco Missinato
Approfondimenti:

2 Gennaio 2021: Adozione Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV2 https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2021&codLeg=78657&parte=1%20&serie=null
29 marzo 2021: Disposizioni per la vaccinazione in luogo diverso dalla residenza. (Ordinanza n. 3/2021) https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=79614
Consiglio la lettura di questo articolo altrettanto interessante: https://numero6.org/influencers/gratis/la-verita-sul-passaporto-sanitario-gia-approvato-a-settembre-2019/
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie Sara!
era tempo che cercavo quella foto che mostrava il cronoprogramma del passaporto vaccinale ed è da poco che collaboriamo con Morris.
La tua segnalazione vale molto più di quel che sembra. Condividiamo queste informazioni a chiunque.
L’unica cosa sensata che possiamo fare è oppore Verità a menzogna, impegnandoci noi in primis a verificare ciò che divulghiamo.
Avevamo informato sul passaporto già l’anno scorso:
Condividi e continua a seguirci se lo reputi meritevole di attenzione.
"Mi piace""Mi piace"
Giuliano, ti ringrazio, ma ci tengo a specificare che io NON sono avvocato, sono traduttrice 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Grazie mille per la precisazione Laura!
Siamo soliti indicare un link on-line per le persone che citiamo negli articoli, ma non ne ho trovati di certi per te e dall’argomento trattato e dai riferimenti che hai citato ho fatto affidamento su una fonte, riportante l’intervista, che ti qualificava come avvocato.
🙏🏼
"Mi piace""Mi piace"