
17 luglio 2022, domenica, abbiamo presentato “IMMAGINA… PUOI!” il libro scritto in due anni di riflessioni, un romanzo il cui titolo vuole ispirare le enormi potenzialità umane, dissolvere le scuse che poniamo come limite e che impediscono alla nostra richiesta di libertà di realizzarsi. (Un ringraziamento all’Associazione “Storie di Piazza” che ci ha invitati e ha dedicato uno spazio per noi).
È stato scritto descrivendo la comune vita delle persone e l’incedere degli eventi che essi subiscono quando sognano, e la speciale vita degli individui, che creano e plasmano la realtà quando si svegliano.
Si racconta di eventi che paiono speciali alle persone normali e normali alle persone speciali… Uno specchio di sè stessi, per chi ha il coraggio di vedersi rispecchiato e trarne indubbi vantaggi.
È stata una gestazione di parecchi mesi ma ne valeva la pena. Bozze, revisioni, correzioni, riletture… Ed ora finalmente è pronto!

Perchè uno scrittore si mette in discussione, passa il suo tempo su di una tastiera, impugna penna e foglio per mettere giù intuizioni fugaci…? Nella mia intenzione c’è l’esigenza di riportare le esperienze che ci possono indicare un modo diverso di vedere le cose, una modalità “leggera” di leggere la vita e di confrontarsi con sè stessi, e la volontà di condividere tali esperienze.
“IMMAGINA… PUOI!” ha l’ardire di farci riflettere sulle reali possibilità che ogni essere umano può sviluppare se solo provasse a dimenticare un pezzo di sè, quello che parla di paura, di non farcela, di chissa cosa direbbero gli altri, di invidie e gelosie, di continue comparazioni e traumi procrastinati, nutriti e mai guariti (trauma significa “ferita”) con il preciso, profondo intento di autocommiserarsi perché è la strada più facile, mentre è più difficile, sebbene gratificante, meritarsi premi grazie ai propri sforzi. Anche perché, una volta conseguiti, le giustificazioni che tenevano in piedi l’impalcatura della autocommiserazione cadono miseramente di fronte alla consapevolezza della propria capacità di superare i limiti che tenevano a freno l’entusiasmo e la meraviglia, due potentissime energie ben poco valorizzate.
Un invito, questo, a leggere tale lavoro come un manuale, un promemoria di ciò che da bambini inconsapevolemente vivevamo e che ora, da adulti, possiamo assaporare con occhi aperti, riscontrando quanti benefici si ottengono e come il destino, prima avverso, cambi improvvisamente di polarità.
L’opera è edita in self-publishing ed è possibile acquistarla presso lo store online, cliccando su www.youcanprint.it
Buona lettura!
Andrea Pilati
Una recensione del libro:
Il romanzo è curato nei dettagli e lascia il lettore con l’affanno di arrivare alla fine della storia per sapere se ne esiste una lieta. Tra il serio e l’ironico, l’autore, ha portato alla ribalta i veri problemi della vita e su come affrontarli. Il protagonista, che ha, a mio parere un rapporto autobiografico con l’autore, è un uomo comune che ha sempre pensato al suo “orticello”. Ma, presto si renderà conto che il suo effimero mondo cadrà in pezzi e dovrà renderne conto, soprattutto a sé stesso, con non poca sofferenza! Inizia tutto con una crisi reale, apparentemente, lontana, ma così vicina, che colpisce il nostro eroe con una furia incredibile che lo lascerà frantumato in tutti i campi della propria vita. Da qui, inizia il faticoso viaggio, tutto in salita, per riappropriarsi ed incollare i cocci rotti. Questo lo porterà a rinascere rinnovato e più forte di prima. La vita come allegoria di un percorso iniziatico, ma che vale anche al contrario. Il lettore trova facilità nell’immedesimarsi nel protagonista e potrebbe ricalcarne il suo sentiero tracciato per un risveglio spirituale e di conoscenza. Ottimo lavoro!