Fama di loro il mondo esser non lassa; / misericordia e giustizia li sdegna: / non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Dante Alighieri, Inferno, Divina Commedia, 1304/21
Fonte immagine di copertina https://www.linkedin.com
Stavo utilizzando il portale di Rumble.com e sono stato attratto da una voce di menù, in alto a destra. Questa è una storia che inizia così:

“Noi siamo Tether. Usiamo la tecnologia per potenziare gli individui, le comunità, le città e le nazioni a diventare auto sostenibili, indipendenti e liberi. Sii inarrestabile, insieme”
(fonte https://tether.io/)
L’inizio è promettente e il messaggio ha un alone di buoni propositi che lo avvolgono. Poi il messaggio continua così:

“Con Tether non solo costruiamo; noi rivoluzioniamo. Con i nostri cinque pilastri di business e investimenti stiamo definendo nuovi standard per ciò che la tecnologia può raggiungere“
Anche qui pare sia cosa buona e piuttosto giusta. Ma basta cliccare sul pulsante “EDU” per scoprire come Loro intendono “educare”.

“Potenziare le menti per modellare il domani, inizia qui“
Una aula senza finestre, con macchine antropomorfe come insegnanti, con ragazzi totalmente ipnotizzati davanti ad uno schermo. Pare un quadro kafkiano, no?
Ma andiamo avanti e vediamo come Loro immaginano la finanza futura. Quella “cosa noiosa” che ci hanno fatto credere sia argomento per pochi rendendolo incomprensibile.

Si parla di dollaro digitale basato su blockchain, una valuta chiamata “stablecoin” per via della sua dote di stabilità, a differenza dei suoi concorrenti (a Loro dire).
Ma se fino a qui la cosa potrebbe sembrare poco allarmistica, a parte la sezione sulla educazione secondo il Loro modo di vedere, quello che segue disegna molto meglio il soggetto del quadro che vogliono realizzare. E lo realizzeranno…
Cliccando sul tasto “EVO” possiamo notare qualcosa di famigliare ma ancora più esplicito e lungimirante. Un progetto organizzato nei minimi dettagli per creare quello che sarebbe il mondo della Loro realtà.

“Dalle neurotecnologie alla Intelligenza artificiale e oltre gli investimenti di Tether in Blackrock neurotech è solo l’inizio del nostro (vostro n.d.a.) viaggio in progetti pionieristici che ridefiniscono i limiti di ciò che è possibile, potenziando gli umani in tutta la futura inevitabile evoluzione (evoluzione? n.d.a.).
E guarda un po’ “chi” troviamo a guidare questo bellissimo viaggio?
Blackrock, il fondo di investimento tra i più potenti del mondo, una delle teste della triade “Vanguard, Blackrock e Statestreet”.
Ora cerchiamo di fare 2+2 e vediamo i reali scenari possibili ai quali possono condurre tali tecnologie:
Creazione di denaro sempre in forma competitiva e in quantità ben oltre il reale valore dei prodotti effettivi presenti sul pianeta; l’esatta fotocopia di quanto accade ora. Cambiano gli strumenti (facciamo attenzione a non restare ammaliati da termini come “open source” e “blockchain”) ma il fine è sempre lo stesso; mantenere soggiogati con il laccio del possesso, dove è il Loro denaro a possedere le persone e non le persone che posseggono il denaro.

E poi la manipolazione della realtà, non sarà necessario costruire città futuristiche, basterà trasmettere quelle immagini nel trasduttore cerebrale delle persone con un microchip nel cervello e non saranno più necessari visori 3D. Queste persone vivranno magari in luoghi indecenti ma crederanno di vivere in una reggia, mangeranno cibi vomitevoli ma crederanno di assaporare piatti luculliani (il microchip potrà andare a modificare anche i recettori del gusto e di tutti gli altri sensi) crederanno di sentire cinguettii di uccelli mentre in realtà saranno sommersi dai rumori più assordanti…
Se si va sul sito di Blackrock dedicato a questa tecnologia (https://blackrockneurotech.com/) scopriremo, come sempre, quanto altruismo e bontà verso il genere umano Loro si prodighino di mostrare. Una tecnologia in grado di fare camminare gli infermi, di vedere i ciechi, di parlare i muti (ma non lo aveva già fatto qualcun altro un paio di millenni fa? n.d.a). E via discorrendo…
Ma sarà proprio questo il Loro fine?
Ora propongo un esercizio di immaginazione: una società futuristica dove le persone che vivono una realtà virtuale con finta ricchezza, educazione e informazione dettata da Altri (esattamente come succede in Matrix) convivono con individui totalmente umani; ma tra loro non potranno più interagire perché i loro sensi mostrano realtà l’un l’altra totalmente incompatibili. Da qui ogni immaginazione sui risvolti e ricadute nell’ambito sociale non ha limiti. Ed ecco creata la spaccatura tra coloro che hanno deciso di guidare la propria vita e quelli che invece l’hanno delegata; ignavi ed eroi. Chi tra loro meriterà di essere premiato una volta lasciato il corpo?
