Il “bello” della vecchia società


Immagine di intestazione tratta da https://readmylist.wordpress.com

Non mi stancherò di ribadire il fatto che stiamo vivendo il paradosso di due società, una vecchia e una emergente, in fase pre adolescenziale tanto è ancora immatura.

Ma qui voglio parlare di quello che accade nell’altra, quella vecchia, perché in certi contesti, se vista con un occhio compassionevole, non può che far sorridere.

Vi invito a sentire e a vedere Valentina Petrillo, ma a farlo come se lo sentisse un bambino, provando ad immaginare quali pensieri possano nascere e quali domande potrebbe porre a un adulto.

A guardare questo video non si può non fare un parallelismo con il messaggio che hanno trasmesso nelle recenti Olimpiadi. Diciamo che le Olimpiadi sono diventate il mezzo con il quale fare passare certi messaggi; perduto ormai il senso delle origini di questo evento.

Ma stiamo parlando della “altra società”, quella che sta continuando a sopravvivere per coloro che hanno scelto di prendere un’altra strada, di farsi dirigere da Loro. Il Loro modo di comunicare l’ho accennato nel precedente articolo sull’aeroporto di Denver e mi pare piuttosto esplicito.

Ma tornando al soggetto in questione ripreso nel video, mi domando: “ma quale crisi esistenziale può portare una persona a fare la scelta di rifiutare un corpo che si è scelto prima di venire al mondo?”

Ci sono molte altre situazioni “anomale” nella “altra società” ma quella più perniciosa è proprio quella relativa alla sessualità e alle sue devianze perché è proprio lì il fulcro del problema; qui si tratta di evoluzione o di involuzione, come già chiarito nell’articolo “Perché Loro sono così ossessionati dal sesso”. A questo tempo dell’umanità ci viene chiesto di decidere perché il tempo è scaduto.


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Pubblicato da Andrea Pilati

Ricercatore indipendente, si è specializzato in economia e gestione monetaria sulla base degli studi di Giacinto Auriti, sulle pubblicazioni di Paolo Maleddu, di Marco Saba, di Antonino Galloni… e di tutti gli altri esseri umani che a loro modo fanno sì che avvenga un rapido cambio di paradigma per una maggiore consapevolezza.

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