Dopo AgriFest



Sabato 29 giugno 2024 ha avuto luogo l’evento che ha messo alla prova le nostre energie e personalmente ho sentito sulle spalle il carico che l’importanza di questa iniziativa portava in sé.

Quello che vi sto per raccontare è un “dietro le quinte” di AgriFest, quello che mi sento di condividere con i lettori che ci seguono e con tutti quelli che, in modo estemporaneo, atterrano su questo sito.

AgriFest è stato un evento molto articolato, pieno di iniziative e con un programma corposo e impegnativo, oltre che un impegno economico non indifferente. Tante energie messe in campo, insomma, perché, ormai lo sappiamo, tutto è energia, anche il denaro.

Quando, dopo un evento, mi chiedono “com’è andata?” molto spesso rispondo “è stato un successo” e, per chi mi conosce, evito di mentire. Un evento è un successo solo se “succede”, se accade, se viene portato a compimento. Quindi sì, Agrifest è stato un successo. Eccome!

Portare a termine una qualsiasi attività significa arrivare in fondo a un percorso intrapreso tempo prima, nato prima di tutto da una intuizione, poi dalla immaginazione, quindi dal pensiero razionale e in seguito dall’azione pratica. In tutto questo c’è l’immancabile fede, o fiducia in sé stessi, e nelle energie ad alte vibrazioni che emanano dall’universo (che non è solo lo spazio siderale, ma tutto ciò che abbiamo intorno). Quelle stesse energie che ci bisbigliano all’orecchio del cuore cosa sarebbe opportuno fare, il prossimo passo. Lo fanno dal cuore perché a seguirle ci vuole coraggio.

Chiunque si approcci nell’organizzare qualsiasi attività, non potrà che condividere che gli intoppi sono cose comuni ma, se prendiamo tutto ciò che facciamo nella nostra vita come un atto magico (o psicomagico, per citare Jodorowsky), una sfida per migliorare, allora gli intoppi si trasformano in prove e sono un poco più difficili e pesanti della forza posseduta da chi li deve affrontare. Questo vuole l’Universo, che diventiamo più forti, spiritualmente intendo. E se la prova la superiamo allora si percepisce il gusto della meraviglia, quello che vivevamo quotidianamente da bambini.

AgriFest (come tutti gli eventi che organizziamo) è stato soprattuto un esperimento psicologico, un termometro della nostra situazione animica e sul nostro livello di consapevolezza. A ragionare sui fatti posso affermare che c’è ancora molto da fare, soprattutto dal punto di vista della parola data. Dare la parola è fare un patto sulla fiducia; e quando viene meno anche la fiducia perde forza.

Tra gli ostacoli da superare c’è stato infatti il venire meno a patti presi che ha messo lo scrivente nelle condizioni di dovere rimodulare tutto ciò che poco prima era già stato organizzato; ma anche questa prova è stata superata grazie all’Universo che ci ha donato la soluzione facendoci trovare individui con una pietra preziosa come cognome; più esplicito di così!

Alla fine tutto si è incastrato alla perfezione, anche la scuola di arti marziali che era stata messa in attesa fino al mattino del sabato, ha poi preso parte al programma donando al pubblico una coreografia di arti cinesi degna di nota. Non nascondo la mia meraviglia e quasi incredulità nel realizzare che tutto si è svolto come me lo ero immaginato, nei tempi giusti e soprattutto senza la prevista pioggia temporalesca da Loro promessa. Qui anche il cielo ci ha graziati!

Affinché queste cose accadano però ci vuole entusiasmo; l’entusiasmo apre porte, crea miracoli, plasma la materia e produce effetti benefici in tutti coloro che ne vengono coinvolti. Se siete entusiasti di un progetto non potrete che vederlo realizzato. Proteggete l’entusiasmo, è una energia preziosa. Proteggetelo da tutti coloro che si metteranno di traverso per farvelo perdere (state certi che ci saranno e metteranno alla prova la determinazione e la convinzione che vi anima). Fatelo con decisione ma senza arroganza, con fermezza. “…Allora l’opera tua non sarà un miracolo ma tu stesso sarai un miracolo. E ogni giorno ti meraviglierai di te stesso e della grande energia che è entrata in te”.


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Pubblicato da Andrea Pilati

Ricercatore indipendente, si è specializzato in economia e gestione monetaria sulla base degli studi di Giacinto Auriti, sulle pubblicazioni di Paolo Maleddu, di Marco Saba, di Antonino Galloni… e di tutti gli altri esseri umani che a loro modo fanno sì che avvenga un rapido cambio di paradigma per una maggiore consapevolezza.

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