Hanno pubblicamente ammesso l’esistenza delle scie chimiche!

La storia è un insieme di menzogne concordate.
(Napoleone Bonaparte)


Dopo una notizia del genere non vi sentite un po’ più vittoriosi?

Fonte: www.repubblica.it/tecnologia

Questa sera, parlando con il mio collega, tra un gazpacho e fette di pane con gorgonzola, si era arrivati a dire che una maggiore fetta di popolazione si è resa conto che qualcosina di strano sta capitando. Vuoi dal punto di vista economico, alimentare, didattico, meteorologico…

E soprattuto sotto questo ultimo aspetto, quello sul quale si snoda il tanto conclamato “riscaldamento globale” inneggiato dai vari Mario Tozzi e Luca Mercalli, che il cittadino medio comincia a sentire puzza di bruciato. Eh, sì, con tutti quegli incendi boschivi dovuti all’eccessivo calore…

No, non intendevo dire questo… Intendevo dire che si vedono sempre meno giovani infervorati con la sindrome da strike friday, save the planet, no more planet, tutti sofferenti di eco ansia e capaci di fare lacrimare un ministro meglio della Madonna di Siracusa. Magari raggruppati in manifestazioni “spontanee” sotto le finestre del palazzo del governo locale per chiedere di spegnere quel dannatissimo Sole che tanto male fa al pianeta e alla pelle.

Saranno i segni dei tempi, sarà una certa maturazione delle Coscienze che fa sì che anche i giornalai/giornalisti si adeguino alla narrativa popolare per evitare figuracce e calo di vendite dei loro mezzi di comunicazione.

Se però scorriamo l’articolo, appena sotto il titolo troviamo una sorpresa non molto gradita da coloro che continuano a sperare che Loro abbiano lasciato perdere di vessarci e abbiano ammesso, finalmente, ciò che andiamo a dire da anni.

L’articolo continua così:

Una domanda sorge spontanea: ma non vi sentite un tantino presi per il naso (o per altra parte anatomica)?

Altra domanda che propongo come riflessione è: ma perché redigono certi articoli dove ammettono mezze verità e nello stesso tempo continuano imperterriti a prendere in giro tutti quanti?

Sarà per preparare il terreno confondendo il più possibile, dicendo e non dicendo, in un turbinio di ammissioni e omissioni? Preparare il terreno per procedere con la finta salvaguardia del clima e del pianeta (non degli esseri umani, quelli vanno ridotti di numero) a colpi di spargimento di sostanze chimiche senza le quali periremo per il caldo talmente torrido in grado di deformare le ruote dei treni laziali (solo laziali, eh…)?

O forse hanno intenzione di testare quanto basso sia arrivato il QI del popolo italiano per poi procedere con maggiore tranquillità nelle attività di reset dei cervelli?

La Georgia Guidestone è stata abbattuta; personalmente credo lo abbiano fatto Loro per dichiarare che il suo compito era ormai esaurito. Gli abitanti del pianeta hanno avuto tutto il tempo per capire e chi ha capito ha capito e ha preso le opportune misure.

Come andrà a finire?


Pubblicato da Andrea Pilati

Ricercatore indipendente, si è specializzato in economia e gestione monetaria sulla base degli studi di Giacinto Auriti, sulle pubblicazioni di Paolo Maleddu, di Marco Saba, di Antonino Galloni… e di tutti gli altri esseri umani che a loro modo fanno sì che avvenga un rapido cambio di paradigma per una maggiore consapevolezza.

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