Mi contraddico facilmente,
(Caparezza)
ma lo faccio così spesso
che questo fa di me una persona coerente.
NOTIZIA IMPORTANTE!
Si esulta per una meritata vittoria contro l’innalzamento dei limiti sulla potenza di emissione delle onde elettromagnetiche degli impianti 5G. Dopo tutti gli sforzi messi in atto per ostacolare tale tecnologia, finalmente le energie impiegate hanno dato frutti.
ULTIM’ORA, INCREDIBILE MARCIA INDIETRO DEL GOVERNO SUL 5G: MELONI RITIRA NORMA SULL’ELETTROSMOG Quello che è successo oggi a Palazzo Chigi ha dell’incredibile. Qualcuno mi scrive, tra le lacrime, che i miracoli esistono davvero. Io resto però cauto, certo che torneranno presto all’attacco. Comunque la notizia è questa: intorno alle 20 l’esecutivo approva il Decreto-Legge cd. omnibus, intorno alle 21 invece arriva l’ufficiale ritiro della norma sull’innalzamento dei limiti soglia d’inquinamento elettromagnetico in favore del 5G. Apprendo come “nessuno nel Governo vuole assumersi la responsabilità di fare degli italiani delle cavie umane da wireless“. Una boccata d’ossigeno. Una vittoria della verità: il dato politico è che certificano come il 5G sia pericoloso e non hanno voluto rischiare. Il salto nel buio non conviene a nessuno. Ma non finisce qui. Intanto, però, esultiamo! Seguitemi, Maurizio Martucci, giornalista libero
Poi, però, una leggera doccia fredda cade sulle teste di chi poco prima aveva esultato:
5G INNALZAMENTO DEI LIMITI, IL MISTERO SI INFITTISCE. IL MINISTRO URSO, COME MOSTREREBBE QUESTO SMS, PARLA DI NUOVO DPCM. “Si è scelto di procedere con le modalità del DPCM, decreto della presidenza del consiglio dei ministri, nella stessa direzione da tutti condivisa”. Tradotto: l’innalzamento dei limiti non sarà predisposto per decreto bensì con lo strumento del DPCM, noto all’opinione pubblica dai tempi del lockdown. Cosa potrebbe essere contenuto nel DPCM allo studio del governo? Secondo la bozza circolata nei giorni scorsi, datata 4 agosto, quella che dovrebbe sintetizzare la “direzione da tutti condivisa” di cui ha parlato Urso. All’articolo 7, intitolato “Adeguamento dei limiti dei campi elettromagnetici”, era prevista una modifica dei livelli massimi consentiti. In base alle richieste di Asstel il limite avrebbe potuto essere quadruplicato, passando da 6 a 24 volt per metro.
Fonte: https://t.me/RaffaellaRegoli
Quindi che si fa, si crede alla prima dichiarazione, alla seconda, si resta indifferenti, ci si arrabbia (con chi non si sa, e questo rende ancora più frustrati…)?
Sì, il mistero si infittisce, ma chi ha un po’ di dimestichezza su come Loro si muovono, (vedi l’articolo Tutti pazzi per Grillo, e non solo…) potrà quantomeno sospettare che se hanno deciso di andare avanti con il programma nessuno li potrà fermare. Ma allora, dico io, non sarebbe più saggio accelerare i Loro tempi? Le tecniche dell’Aikidò prevedono proprio questo: sfruttare la forza dell’avversario per condurlo dove NOI vogliamo (nell’Aikidò tipicamente a terra). Sfruttando l’effetto sorpresa potremmo volgere a nostro vantaggio tutto quello che Loro hanno organizzato da tanto tempo.
Come? Beh, questa volta lascio al lettore il compito di trovare una soluzione…
Io, intanto, ho ritirato praticamente tutto dal conto corrente…
TRA TERRA & CIELO 