Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.
(Lao Tzu)
Suonano alla porta alla domenica mattina, intorno alle 10:00. Sono in due, ben vestiti, giacca e cravatta, lui, tailleur azzurrino o bianco, lei. Anche a 40° all’ombra non mollano la tradizionale livrea. Stoici, passano di campanello in campanello portando il verbo. Instancabili…
Molti li hanno incontrati per strada o sono incappati nelle loro bonarie “grinfie” e li hanno sentiti menzionare i 144.000 che si salveranno dalla catastrofe planetaria… Poi, per due lunghi anni si sono dovuti fermare, causa emergenza divina (così pare…) ma ora sono ritornati alla carica a ribadire “svegliati!” e a elargire gratuitamente la “Torre di guardia” per le sane e sagge letture domenicali.
Ma non è di loro che voglio parlare ma di quel numero: 144.000.
Ritengo, però, molto più coerente con la narrazione che seguirà, ciò che ha da dire Red Ronnie in merito. Ascoltiamolo…
Facciamo finta che tutto ciò sia vero, quale potrebbe essere il nostro approccio nel caso in cui si avveri una situazione di questo tipo?
Il video spiega meglio di mille parole…
Questo esperimento mostra come la risonanza, la sintonia, la sincronia e la frequenza in fase, tutti concetti della fisica, nulla di esplicitamente mistico, si palesino in questo esperimento.
Ecco, se abbiamo intenzione di sintonizzarsi con questi 144.000 “Esseri di luce”, energeticamente molto potenti al punto da riuscire a dissolvere le nostre parti ombrose, oscure, che ci animano, non dovremmo fare altro che risuonare con la loro vibrazione.
Non è il caso di elevarsi al loro livello, ci vorrebbe troppo tempo, ma è imprescindibile mettersi nella condizione di lasciare andare, di operare in noi in modo da smantellare tutte quelle costruzioni mentali che sono le nostre costrizioni, quelle che ci creano sofferenza e divisione: l’orgoglio, l’invidia, la gelosia, la comparazione, la competizione, il pettegolezzo, la bramosia, l’insofferenza, l’impazienza, il lassismo, la pigrizia, Se queste condizioni le mantenessimo attive, vive, non potremmo essere aiutati da questi Esseri perché loro stessi comprenderebbero di avere una energia tale da provocare in noi la ribellione delle nostre parti oscure, al punto da rendere insopportabile la loro presenza. Per spiegarla in termini pratici, se ciò avvenisse, la persona in questione proverebbe una tale ribellione interna che impazzirebbe e si suiciderebbe nel modo più rapido possibile. Mi viene da intuire che si getterebbe da un punto elevato perché questo modo di fare rispecchia il suo stato d’animo interno, quello di venire attratto dalle energie telluriche che, tramite la interazione gravitazionale, attraggono la materia, il corpo quindi, verso le viscere della Terra, il centro dell’Inferno dantesco, insomma. Il detto “buttarsi giù di morale” infatti descrive esattamente questo esempio. Domanda per tutti i professionisti di psicologia: chi soffre di esaurimento nervoso e di depressione, non manifesta per caso questi stessi sintomi?
Il Bene risuona, ma anche il Male. Ricordo un fatto raccontatomi da un conoscente che, tempo addietro, è stato allievo (a detta sua) di una “strega”, la quale aveva lanciato un anatema verso persone che, a suo dire, volevano farle del male. Nel mio modo di intendere, nelle esperienze che ho passato, ho sperimentato che il Male attrae sempre il Male (così come il Bene attrae il Bene); perciò la domanda sorge spontanea: perché mai ha attratto persone di questo tipo? Utilizzava magia Bianca o magia Nera? So solo che, dopo esserci discostati da lui, la mia compagna, non ancora in grado di schermarsi, si è sentita esausta, svuotata… Un vampiro energetico cosciente o incosciente?
Il Kali Yuga è il periodo che stiamo vivendo e tutte le energie sono qui per manifestarsi, nel loro modo. Il Male diviene sempre più evidente e materiale. Il Bene sempre più sottile e impalpabile e richiede individui di energie sottili, sempre più percettivi e di fede sempre più grande per poter percepire il suo bisbiglio e i consigli che elargisce per percorrere la giusta via.
Il Male agisce contro il libero arbitrio, con costrizione, il Bene il libero arbitrio lo rispetta come inviolabile regola aurea universale. Questo è un modo per discernere quale dei due opera e quale scelta fare nella nostra vita.
Nel Kali Yuga è tempo di messe, di raccolta. I 144.000 Esseri di Luce sono i condottieri silenti e discreti, che operano manifestandosi in forma costruttiva.
Lascia perdere l’inutile e fai il tuo percepire, intuire, sentire, prima, e pensa come operare, poi; e tutto il Bene ti arriverà.
Agisci, interponiti, ostacola, pensa astutamente come fare n modo opportunistico, e tutto Il Male risuonerà, ti tenterà e risponderà ai tuoi desideri; chiedendoti poi il conto.

Secondo la tradizione Indù, che si ripete in altre forme nelle altre antiche civiltà, quella che viviamo è l’Età del ferro [ferrea aetas]. È la nostra età, quella in cui gli uomini hanno la tempra peggiore. Sono impietosi, sleali, insinceri, impudichi. È un’epoca caratterizzata dalla violenza, dagli inganni e dal gusto sciagurato del possesso. Gli uomini viaggiano inesausti per terra e per mare, alla ricerca di nuovi mercati e nuove ricchezze. Le guerre sono frequenti; i confini tracciati ben netti e profondi; l’ospite non può più fidarsi dell’ospite, né il parente del parente.
(Fonte:http://bifrost.it/ELLENI/4.Origini/03-Eta_dell_uomo.html)
Ricorda nulla questa ultima affermazione evidenziata in giallo? Magari ciò che è accaduto nei tre anni passati…?
Se tutto quanto scritto finora risuona allora ritengo sia urgente iniziare a sintonizzarsi con altri tipi di energie.
Vedi anche: https://www.expartibus.it/le-quattro-eta-del-mondo/