Ricevo da change.org questa richiesta di petizione:
alcuni giorni fa Luigi ha scoperto di avere un tumore non operabile né curabile con chemio o radioterapia. L’unica cura per lui possibile è disponibile a Pavia: ma la sua regione, il Piemonte, non gliela rimborserebbe. E lui, purtroppo, non può permettersela. Vuoi aiutarlo?
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Ho 57 anni e risiedo in Piemonte. Qualche giorno fa mi hanno diagnosticato un Tumore non operabile e non curabile con chemioterapia o radioterapia, l’unica cura per salvarmi la vita è disponibile solo al CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) di Pavia. La mia Regione di residenza non mi rimborserebbe però la costosissima cura – anche se NON fruibile in Piemonte – perché praticata dalla Regione Lombardia. Non mi posso assolutamente permettere di pagare la cura, né posso trasferirmi in Lombardia: aiutatemi a salvarmi la vita, concedendo una deroga per questa particolarissima situazione. Grazie, Luigi |
Ora, io non ce l’ho con il Sig. Luigi, che per altro merita tutto il mio rispetto e la mia comprensione. Non firmo perché farei una discriminazione verso le altre cure oncologiche per altro ugualmente efficaci se non superiori; mi sembra assurdo che tutto il sistema sanitario sia basato sul dominio delle case farmaceutiche che hanno tutto fuorché l’interesse a debellare malattie. Questo è uno dei tanti esempi di politici senza coscienza, anime vendute, opportunisti e codardi.
Un’altro esempio degno di nota, anche perché più meschino e vile, è questo: https://traterraecieloblog.wordpress.com/2016/03/14/giustizia-e-fatta-eseguita-la-sentenza-per-il-reato-di-guarigione-indebita/
Come diceva Primo Levi: “se questo è un uomo…”

Una opinione su "Di tumore non si muore; di ipocrisia sì"