Interventi di Francesco Celani al Workshop scientifico sui recenti risultati sulla fusione a stato solido – Assisi 10/12 settembre (ANV4)

A cura di Andrea Pilati

Si svolgerà ad Assisi dal 10 al 13 settembre prossimi, il quarto convegno “Assisi nel vento” (ANV4). Le giornate del 10 e dell’11 e mattina del 12 sono dedicate alla ricerca per un approccio intelligente dell’energia, in funzione delle risorse che il pianeta ci offre ed il rispetto che gli dobbiamo come suoi ospiti. Le due giornate successive sono invece dedicate alla filosofia e la ricerca teologica. Energia e religione, paiono due elementi distinti, ma il termine “religione” deriva da “ri-legare” ossia ritornare alla fonte energetica dalla quale proveniamo. E non è un azzardo tirato per i capelli…

Penso che i ricercatori coinvolti dovrebbero porsi in quest’ordine di idee mentre studiano le interazioni tra i vari elementi della materia. Credo che solo così potranno fare passi da gigante e arrivare alla comprensione del “perché le cose accadono”.

Francesco Celani è uno di questi, e sarà colui che avrà il compito di illustrare lo stato dei lavori sulla ricerca relativa alle L.E.N.R. (low energy nuclear reaction). In base a ciò ci ha fatto pervenire un documento che mostra il livello della ricerca portata avanti dal dott. Yasuhiro Iwamura (https://www.researchgate.net/profile/Yasuhiro_Iwamura). Uno dei grafici, per esempio, esplicita come la fusione nucleare fredda abbia raggiunto ragguardevoli risultati circa il rendimento energetico nei confronti di metano o idrogeno usati nei motori a combustione interna:

Da notare come la fusione nucleare fredda (segnata in rosso) abbia un rendimento energetico da 1000 a 10000 volte maggiore rispetto la combustione del metano o dell’idrogeno, ponendosi quindi a metà strada tra le tecnologie riportate nel grafico. Con il vantaggio che la fusione fredda non da origine a scorie.

Stenta ancora a entrare nella comprensione delle menti dei più cosa significa tutto ciò, le ricadute, in senso positivo, sulla nostra vita futura in termini di indipendenza energetica e di pulizia ambientale, oltre che fermare la corsa all’accaparramento delle risorse e delle materie prime.

L’intento è quindi quello di divulgare il più possibile questa notizia in modo che questa eco si diffonda e porti i frutti che merita. E lo farà, è solo questione di tempo. E, siccome il tempo ha accelerato moltissimo, non dovremo attendere molto affinché tutto ciò diventi realtà.

In allegato la ricerca del Dott. Yasuhiro Iwamura

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