Appello ai vegani

Buona giornata, qui splende il sole, temperatura estiva, cielo velato come nei classici giorni di agosto. Ma siamo a fine maggio…

Perché iniziare così una relazione sulla dieta vegana? Tutto è partito dalla nostra presenza alla conferenza tenutasi a Biella questo venerdì. Ma andiamo per gradi.

La nostra esperienza alla conferenza su alimentazione e malattie è iniziata con una affermazione sui cambi climatici indotti; no, non indotti dalle attività antropiche, siano esse lo spargimento di pesticidi, le 2400 bombe atomiche testate in tutto il mondo dagli anni ’50 ad oggi, oppure gli aerosol nebulizzati in cielo dagli aerei della geoingegneria. muccaNo, il problema è l’eccesso di azoto scaricato del bestiame! Sì, il vero problema sono le deiezioni animali. Credevamo di vedere spuntare un sorrisino sarcastico sul volto del relatore che di li a poco dopo avrebbe affermato “Scherzavo, dai”. Invece era serio e si trattava di un esperto mondiale che snocciolava queste dichiarazioni sulla base di dati dell’ONU. L’ONU, l’Organizzazione dipendente dai grandi finanziatori come George Soros, Bill Gates e compagni di merende; ma questo Legambiente, organizzatore dell’evento, non lo sa. Lo ha detto uno dei suoi esponenti, intervistato a fine serata. Ne tanto meno sa che queste temperature anomale oltre la norma non sono dovute all’innalzamento delle temperature ma da un evidente programma di manipolazione ambientale artificiale. Lo abbiamo già scritto QUI.

In conferenza i quattro relatori hanno sempre puntato il dito sull’alimentazione, e su questo concordiamo in pieno, se non che sono uscite affermazioni quali “Il futuro è vegano, se vogliamo salvare il pianeta”. Ora, cari vegani, non ce l’abbiamo con voi ma con questa affermazione fate un insulto alla vostra intelligenza. Innanzitutto ogni essere umano abita un corpo che, a seconda del suo metabolismo, deve nutrirsi di chimica alimentare affinché ottenga un perfetto equilibrio che, a sua volta, si tramuta in equilibrio psichico. Ho avuto modo di confrontarmi proprio con due persone che rientravano appieno in questo contesto ed una di loro era una vegana, ora passata parzialmente ad assumere un poco di carne, risolvendo così i suoi problemi di salute mentre un’altra ha una predisposizione ad alcalinizzare in eccesso per cui deve assumere cibi acidi oltre lo standard. Ed è curioso il fatto che questi problemi si trovino per maggior parte nel campo femminile, proprio per la sua innata sensibilità sia del fisico che della parte psicologica.

Inoltre avete menzionato Rudolf Steiner, colui che parlando dell’antroposofia,

I 4 temperamenti - Rudolf Steiner.jpg
I 4 temperamenti

contemplava nel contesto anche Gaia come essere vivente e pensante in sinergia con l’Essere umano, con una sua Coscienza, i suoi chakra, la sua intelligenza. Di orti sinergici infatti se ne è parlato ma nessuno si è preso la briga di aggiungere che l’elemento fondamentale perché questa sinergia funzioni è proprio l’uomo che, con la sua psiche, emette frequenze in sintonia con la sua condizione animica; pesante e di bassa frequenza, leggera o di alta frequenza. Chi è leggiadro, o meglio ancora canta mentre raccoglie i frutti della terra e non si fa prendere da pensieri negativi, trasmette ciò a chi gli sta intorno, frutta ed ortaggi compresi.

Gaia ha inoltre il compito di produrre e vedersi restituire i corpi/veicolo qualsiasi essi siano, umani, animali, ortaggi, frutta, minerali… Gaia ha una potenza enorme in proporzione a noi umani, Lei non ci mette molto a riequilibrare le forze perché ha il compito di ospitare la vita evolutiva e per fare ciò deve mantenere un equilibrio esattamente come fa il nostro sistema immunitario. Azione e reazione. Vulcani e terremoti, maremoti ed esalazioni di metano, uragani e siccità. Lei reagisce in proporzione, quindi non è necessario salvare il pianeta, ma la nostra psiche.

Quello che infatti abbiamo notato è che i vegani di nostra conoscenza sono fondamentalmente tristi, e spesso e volentieri la loro scelta non è in fondo mossa da una etica ma da una ribellione  verso ciò che alberga nella nostra psiche e che non abbiamo il coraggio, ne di ammettere ne, tanto meno, di affrontare e risolvere. Ecco allora che, invece che affrontare il vorace animale interno, andiamo ad accudire quello esterno, dimostrando al di fuori quello che facciamo dentro noi. Più facile infatti spostare il problema all’esterno e trovare colpevoli al di fuori di noi e questo non è un atto da eroi. Esattamente come accade con il mondo LGBT.

I vegani infatti arrivano addirittura ad alimentare i loro animali da compagnia con dieta vegana! Sì, la relatrice che esponeva la parte medica (comunque molto preparata e ha trasmesso dati molto interessanti) ha portato anche il suo cane vegano, presente nella prima fila, e ha mostrato al pubblico la sua dieta, dalla colazione all’ultimo pasto. Potrebbe essere al massimo un’interessante esperimento, ma nulla più.

Ma al cosa non è finita lì; perché il consiglio per la nutrizione del futuro, prossimo, quella per chi non vuole convertirsi al veganesimo, è quella di consumare insetti ed aracnidi. Ok, ok!! Diventiamo vegani…

Nemmeno a farlo apposta il giorno dopo, nella ricerca di notizie, ci imbattiamo nella scorpacciata di Angelina Jolie in Cambogia:

Angelina, un amore per i ragni.jpg
Angelina Jolie, ambasciatrice ONU, durante il succulento pasto

A parte che ragni ed insetti sono il pasto preferito di rettili & CO, e considerando che mangiamo ciò che desideriamo diventare, avere come testimonial una che ha fatto propaganda per la prevenzione dai tumori sottoponendosi a mastectomia totale ed asportazione delle ovaie la dice lunga sul livello di follia. C’era da sperare che non fosse geneticamente predisposta al tumore al cervello perché altrimenti come chirurgo occorreva assumere un militante dell’ISIS. Quelli sono specializzati.

Ora, a vedere cosa succede nel movimento delle Coscienze, notiamo molta confusione proprio per il fatto che si guarda fuori e non dentro, sede del nostro vero movente dove tutto si plasma ed all’esterno prende forma. Il pensiero crea la realtà, le forme pensiero creano egregore, i campi morfici collegano le menti umane e muovono le masse. La differenza la fa la nostra consapevolezza. Diceva Carl Gustav Jung “La gente arriva a fare cose impensabili piuttosto che confrontarsi con la propria Coscienza. Chi guarda fuori sogna, che si guarda dentro si sveglia”.

2 pensieri riguardo “Appello ai vegani

  1. OP…non avevo abbinato la scorpacciata di insetti alla stirpe reptoide !!!Sono d’accordo su quello che scrivi. Sono vegetariana e non vegana e mi nutro di formaggi e uova se so che questi animalidai quali tutto ciò proviene, sono ben accuditi e non sfruttati,ma ciò non toglie che c’è un eccesso di allevamento a danno di foreste e terre contivabili. Inoltre c’è l’orrore dei macelli rituali e non,ma pur sempre brutali.E che dire dei vitellini sottratti alle madri appena nati e in molti casi fatti morire di stenti ? Tutto questo per avere latte per le “super produziomi” di formaggi .Non sono vegana ,ma mi cibo di alimenti animali con molta parsimonia e senza mai sprecare ciò che generosamente gli animali mi donano.

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