Il contentino…

A cura di Andrea Pilati

Sarà che penso sempre male, e a furia di fare peccato avrò un posto fisso in un girone dantesco, ma non riesco a non vedere sempre un risvolto dietro le apparenze. Un risvolto quanto mai evidente e non certo costruttivo.

E tutto questo a ridosso degli Europei di calcio, che il popolo italiano ama prendere in faccia sorridendo; ma fortunatamente non tutto.

Così, quasi alla chetichella, tra il clamore delle partite nei maxischermi nei bar ora aperti ma con distanziamento, il Parlamento europeo, pubblica un comunicato con il quale si definisce la posizione circa l’obbligo vaccinale, in versione multilingua.

Fonte: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=OJ%3AJOL_2021_236_R_0010

Dopo l’uscita di tale notizia (un omissione di traduzione, una svista, chevuoichessia) altri individui hanno alzato la voce e la richiesta di correzione è stata esaudita (vedi qui).

Quindi niente obbligo vaccinale perché la normativa europea, da tutti gli Stati seguita come Verbo Divino, impone la non discriminazione per chi non ne vuole sapere. Grazie per l’attenzione.

Ah, faccio notare come, tra la verità, sia sempre inserita una menzogna come nella parola “pandemia”, appositamente sottolineata dallo scrivente in arancione al fondo della prima pagina del documento, termine abusato e mai ufficializzato da alcun organo, tanto meno dall’OMS.

Fonte: https://www.who.int/director-general/speeches/detail/who-director-general-s-opening-remarks-at-the-media-briefing-on-covid-19—11-march-2020

E, di fatto, tale normativa Europarlamentare vigente, viene recepita per prima dalla Francia che, con solerzia afferma:

Naturalmente metto in guardia i lettori sulle sparate dei giornalisti che annunciano milioni di vaccinati, come annunciano milioni di morti per il virus. Sono avvezzi a mentire, a vendersi e a prostrarsi ad angolo retto, dove per “retto” intendo anche quella parte che offrono al miglior offerente.

E in Italia? Beh, anche qui il governo lo fa la gente, quella che non rispetta le normative, le leggi, ma legge i giornali ed ad essi si adegua. Già, perché dovete sapere che il governo dal 2013 emana leggi per accontentare le masse e dare parvenza di democrazia…

…mentre fa seguire le sue indicazioni attraverso i suoi megafoni, i quotidiani, appunto. E li sovvenziona pure, in modo sfacciato e senza pudore alcuno. Qualcuno ancora ricorda i cinquanta milioni di euro promessi alle TV a patto che supportino la campagna virulenta?

E intanto che tutto questo va avanti, credendo di poter fare valere i propri diritti, certificando che è tutto scritto nelle Costituzioni, adducendo leggi e normative, le istituzioni fanno muro di gomma e orecchie da mercante e tutte le richieste cadono nell’oblio e nella indifferenza di un governo che tratta i suoi governati con deferenza dando loro le brioches. Su richiesta.

Il governo è nei media, nella informazione. Basta una partita truccata, una coppa vinta, e la carne da macello vestita di azzurro diventa il testimonial per la campagna vaccinale “vuoi la coppa? Ti vaccini”.

Ma tranquilli, non è vero, la partita non era truccata, e nemmeno quelle precedenti che hanno permesso il miracolo calcistico italiano, quello che aizza le folle, dà loro brioches.

E intanto i contentini vengono elargiti a piene mani, a seconda del termometro sociale e dell’effetto yo-yo.

I giornali riportano quello che i governi affermano e i governi monitorano attraverso i social e il web in generale, la reazione emotiva sociale. e si adegua di conseguenza.

Così hanno provato in Francia, sapendo benissimo che la popolazione avrebbe reagito andando in piazza, ma non alle urne, per quanto ancora servano. E lo stesso accadrà in Italia dopo questa notizia:

Perché lo sanno che non possono, ma le loro istituzioni faranno il resto e i lettori dei giornali e i seguaci della TV si adegueranno. L’accettazione del green pass avverrà per consuetudine, perché sarà vista come la via per la tranquillità (apparente) e anche molti fornitori di servizi privati si adegueranno alle loro stesse fantasie non legalizzate. Ma, ripeto, sarà una nuova normativa dettata dal basso, mossa da azioni di pancia e promossa e divulgata dai governi e protetta dalla loro stessa, voluta e cosciente immobilità. Azioni di pancia come già anni fa Grillo auspicava dai palchi, profeta della nuova distopia e della nuova Costituzione governata dagli istinti bassi invece che mediati dall’intelletto.

A rafforzare questo concetto riporto quello che è stato recentemente pubblicato sul sito di una università privata di Milano:

Questa invece la proposta di una assicurazione arrivata nella mia casella di posta elettronica:

Inoltre proprio ieri mi ha telefonato un’amica che lavora nel mondo del teatro e dello spettacolo. Collabora con Fondazioni locali ed enti pubblici ed ha avuto notizia che un suo lavoro potrà essere presentato al pubblico solo tramite accesso con certificato di avvenuta vaccinazione. E la cosa non le ha fatto piacere…

Ora mi chiedo: ma quanto ancora occorre per capire che siamo caldamente invitati a fare una scelta drastica, di cesura dalla vecchia società, che ne dobbiamo costruire una nuova, dimenticando l’altra, ormai distante anni luce perché rivolta alle Tenebre, sua serva.

Non ci credete? Provate ad accedere in un ufficio pubblico senza pezza sul volto. Quanto passerà prima che l’accesso venga accettato solo con il certificato di avvenuta inoculazione (ma forse dovrei togliere la prima “o”)?

Quanto siamo ancora disposti ad accettare i “contentini” dati a chi si ritiene “risvegliato” ed elargiti solo per fiaccare il morale, e nutrire vane speranze?

Un pensiero riguardo “Il contentino…

  1. Cit.

    Quindi c’è una contagiosissima variante che si sta diffondendo.
    La variante ha i sintomi di un raffreddore.
    Il “vaccino” anticovid non protegge dal CONTAGIO…
    e quindi?
    Bisogna “vaccinare” tutti per proteggerci da questa variante, che è innocua e che il “vaccino” stesso non ferma…

    Vi siete fottuti anche l’ultimo neurone caxxo.

    "Mi piace"

Lascia un commento