La festa del vaccino, tra ambulanze e assicurazioni per eventi avversi

A cura di Andrea Pilati

Grazie alla segnalazione di una persona siamo andati sul sito di COOP perché quello che avevamo ricevuto sembrava troppo paradossale. Era una notizia che, scritta così, avrebbe fatto desistere dalla inoculazione del siero anche il più convinto assertore della immunizzazione con il farmaco genico.

Invece è proprio così…

Ecco, credevamo proprio di avere visto tutto ma al peggio non v’è mai fine.

I salari medi di una cassiera coop risultano essere sui 900€ (fonte: https://it.indeed.com/cmp/Coop/salaries)

Intanto il successo del piano vaccinale viene strombazzato da più parti tra le pieghe dei servizi prestati dai professionisti dell’informazione, quelli cioè pagati per scrivere ciò che dice loro chi li paga. Si è mai visto un operaio essere apertamente critico presso l’azienda in cui lavora e continuare a lavorarci?

Questa che segue è una carrellata estremamente sintetica ricavata tra le decine edecine di notizie esaltanti, di genti esultanti l’arrivo del Salvatore incarnato in una siringa:

E adesso il video della ordinata fila per l’accesso al punto vaccinale di Bologna. Notare come le persone, tementi il virus mortale e fiduciose nella scienza, rispettino le norme di distanziamento impresse a fuoco nell’ultimo DPCM. Il solerte carabiniere all’ingresso non può che dirsi ammirato da cotanto zelo e disciplina da parte dei desiderosi dell’intramuscolare Elisir di lunga vita. Ecco, forse le reazioni avverse al vaccino, menzionate nel servizio fornito da COOP, sono quelle della calca e dell’eventuale calpestamento da parte della calata dei barbari alle porte del centro vaccinale.

E come ultima chicca ecco l’articolo apparso su “Il giorno” inneggiante le ultime uscite dell’infettivologo Bassetti che pensa agli adolescenti e pensa a un obbligo. Di uno così mi stupisce il fatto che pensa…

Ma la cosa paaradossale è l’accostamento dell’articolo con la voce del menù cerchiata in alto.

Ormai accostare “vaccino” con “morte” è all’ordine del giorno ed è una cosa così scontata che entrata nella mente dei non pensanti come fosse una consuetudine, una notizia arrivata da un altro pianeta. Tale esperimento di comunicazione massiva non trova altre ragioni che misurare il grado di asservimento delle persone; altre risposte con un fondo di logica personalmente non ne trovo.

Per approfondire questo il link circa la morte dopo il vaccino: https://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/morto-prima-dose-vaccino-autopsia-1.6436542

A dire il vero la logica latita anche tra le divulgazioni dei dati ufficiali e quelli riferiti dai giornali, segno che qualcuno sta giocando coi numeri come l’estrazione del Lotto.

A lanciare l’allarme sono proprio i giornali, che avvertono come in Piemonte vi siano almeno 20.000 sanitari che hanno rifiutato di farsi iniettare il siero. E questa è una buona notizia…

Per contro il governo riporta altri numeri, e questa non è una buona notizia. Forse si conformano al confunde et impera così come anche ufficialmente palesato nella gazetta ufficiale?
Se così fosse allora stanno dando il meglio di sè.

Lascia un commento